Sant’Antonio Maria Claret : essere missionari del Cuore Immacolato di Maria

Sant’ Antonio Maria Claret è il fondatore di una congregazione religiosa diffusa in tutti i continenti, quella dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria, detti appunto Clarettiani. Di origine catalana, appena ordinato sacerdote Claret si reca a Roma, a Propaganda Fide, per essere inviato missionario. Ma la salute precaria lo costringe a tornare in patria. Così per sette anni si dedica alla predicazione delle missioni popolari tra la Catalogna e le Isole Canarie. Morirà il 24 ottobre 1870.

Carissimi fratelli in Cristo , oggi incontriamo sul nostro cammino un altro santo meraviglioso , un santo sicuramente innamorato di Maria . Quest’amore ha spinto Sant’ Antonio Maria Claret a fondare un ordine religioso proprio dedicato alla Madre di Dio.Sono tornato oggi da Medjugorje e non vi nascondo che una volta tornato da quel luogo di grazie e di pace mi sento un piccolo missionario del Cuore Immacolato  di Maria tra la mia gente , tra il mio popolo , tra i miei amici . Terra di missione , infatti , non è solo l’Africa o qualunque altro stato dove non si conosce Gesù Cristo , ma terra di missione sono tutti quei cuori aridi , che non hanno ancora conosciuto l’Amore di Dio, che sono tristi perché hanno il cuore ferito dal peccato , che non hanno ancora incontrato qualcuno nella loro vita che sappia amarli senza giudicare e  criticare , che non hanno ancora trovato la gioia piena del Vangelo e magari ancora oggi vagano nel buio dell’errore con droghe , alcol , dipendenze varie . Oggi la povertà maggiormente diffusa e disastrosa non è la povertà materiale , ma la povertà di amore vero e di Dio . Tante persone oggi credono di vivere senza Dio e la Chiesa , credendo di essere indipendenti , liberi , ma dentro sono vuoti , morti nel cuore , incapaci di amare e di lasciarsi amare . Quanti cuori ancora oggi sono aridi di Dio , non l’hanno ancora incontrato perché distratti dalle lusinghe del mondo che portano solo morte interiore e fisica . Maria oggi ci manda come missionari del suo amore di Madre , che altro non è se non un richiamo di amore materno a tornare a Suo Figlio Gesù , a riconoscere in Lui l’unico vero Dio che salva e affinché quest’amore di Madre arrivi a tutti i suoi figli ha bisogno del nostro aiuto ,del nostro essere missionari , delle nostre mani , piedi , braccia , della nostra bocca , della nostra capacità di ascolto e di amare il prossimo . Anche  a Medjugorje Maria ci invita quasi in tutti i messaggi ad essere apostoli del suo amore , a portare la sua pace al mondo e ad ogni creatura perché Lei desidera salvare e liberare tutti i suoi figli dalla schiavitù del peccato e della morte , conducendo tutti al suo figlio che è la via , la verità e la vita. Ora tocca a noi essere questi missionari del cuore immacolato di Maria , del suo amore ,perché il mondo odierno ha bisogno di amore e di pace autentica e Dio ha bisogno della nostra collaborazione fedele per vivere ancora oggi nel mondo grazie a noi , piccole ostie e tabernacolo viventi.

Francesco Pio Petrachi

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