Jacopo a Lourdes ha visto una grande luce, e solo l'AVE MARIA stimolava i suoi sensi
Nel 2014 andate in pellegrinaggio a Lourdes. Davanti alla Grotta dove la Madonna apparve a Bernadette, succede qualcosa di straordinario …
Durante il Santo Rosario Jacopo, cominciò a rumoreggiare e ad agitare il corpo come se volesse partecipare o dire qualcosa. Finito il Rosario, esaminammo il bambino assieme al medico accompagnatore.
Notammo che Jacopo aveva entrambi le iride degli occhi, fortemente contratte come se esposte ad una grande luce. Ai piedi della grotta non c’era nessuna luce.
Più tardi notammo che gli occhi si normalizzarono.
Pensi che Jacopo, abbia visto la Madonna a Lourdes?
Indubbiamente si. Il giorno dopo decidemmo di non seguire il programma del pellegrinaggio, e di concederci una giornata libera tutta per noi, così con un atteggiamento quasi miscredente ma non irriverente, decidemmo di ritornare alla grotta come se stessimo rispondendo ad una chiamata.
Arrivati d’innanzi alla grotta, Jacopo tornò a manifestare gli stessi atteggiamenti del giorno prima , ma soprattutto aveva nuovamente le iride degli occhi contratte.
Cominciammo a voltare il passeggino verso il fiume e poi verso la grotta, per molte volte. Notammo che Jacopo quando guardava in direzione della Madonna era in giubilo e se lo giravamo verso il fiume piangeva.
Un altro fatto straordinario avvenne durante quel pellegrinaggio, nel bel mezzo della Santa Messa, d’innanzi alla presenza del Santissimo Sacramento …
Venimmo collocati accanto ai membri dell’Unitalsi in prima fila. Durante la Messa, il Santissimo passava d’innanzi a tutti ma l’unica fila che saltò fu proprio la nostra. Così alcune persone rammaricate dell’accaduto, segnalarono il loro disappunto. Qualche momento dopo, lo sguardo mio e quello di mia moglie s’incrociò e capimmo che il mancato passaggio del santissimo, d’innanzi a noi, forse significava che non avremmo ottenuto il miracolo della guarigione di nostro figlio.
Quell’evento per noi fu un segno ed una risposta a tante domande, e da lì cominciammo a fare la volontà di Dio.
Il 6 febbraio, avete portato Jacopo all’Udienza di Papa Francesco. Il Pontefice si è avvicinato al vostro piccolo angelo, con un gesto affettuoso. Cosa avete provato?
Premetto che noi genitori non avevamo organizzato nulla, avevamo espresso solo un nostro desiderio su un social network cioè quello di far visita a San Pio e a San Leopoldo a Piazza San Pietro.
La Misericordia dell’Elba, ha organizzato un pronto viaggio (viste le precarie condizioni del bambino) a porte chiuse per evitare esposizioni deleterie.
I Sanpietrini, i gendarmi, i camerieri e le Guardie Svizzere, hanno unitamente acconsentito a porre il bambino fuori dalla fila bensi’ sotto il sagrato.
Ripeto, tutto questo non è stato organizzato.
Il Santo Padre è sceso dalla Papa mobile, si è spontaneamente avvicinato a Jacopo, lo ha baciato e benedetto e mi ha donato un rosario. E’ stata un emozione grandissima.